Detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia e risparmio energetico con PRANA

Quando acquistiamo un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), abbiamo la possibilità di approfittare delle agevolazioni fiscali. Infatti acquistando un recuperatore di calore ad alta efficienza PRANA, è possibile avvalersi delle detrazioni fiscali che solitamente sono del 50% ma in alcune circostanze possono arrivare al 65%.  Questi tipi di impianti mantengono un ricircolo d’aria costante e garantiscono un corretto temperamento dell’ambiente interessato.

Gli impianti VMC (ventilazione meccanica controllata), con recupero di calore, possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% come previsto dalla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, conosciuta come Legge di Stabilità 2015, per le spese documentate, relative agli interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 Dicembre 1986, n. 917, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare di tipo residenziale. In altre parole ogni spesa che si vuole far rientrare in questa detrazione deve essere “documentata”.  In genere è richiesto il pagamento tramite bonifico bancario “parlante”,  assieme agli articoli di legge a cui si riferisce l’agevolazione di cui si vuole beneficiare. È molto importante sapere che la detrazione è divisa in dieci quote annuali, soltanto se, chi ne usufruisce è il proprietario dell’immobile.

Dunque, le agevolazioni fiscali riguardano le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e non meno importanti quelle finalizzate al risparmio energetico. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate prevede che questi interventi debbano rispettare gli standard di legge per le ristrutturazioni edilizie.

Qui rientra l’opzione che permette la detrazione, infatti gli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore non richiedono tubi di canalizzazione ne lavori di muratura. Ad esempio, un recuperatore di calore Prana decentralizzato (VMC), ha un rendimento fino al 91%  e produce risparmio energetico, quindi avendo questi requisiti si potrà valere della detrazione fiscale del 50%.

I Recuperatori PRANA sono caratterizzati da diversi regimi di funzionamento. Per quanto riguarda il consumo energetico minimo del modello Prana150/200G, in modalità “notte” consuma minimo 6 Watt/h e con il regime massimo “9” consuma 32 Watt/h.

Gli impianti VMC con recupero di calore in condizioni particolari, accedono anche alla detrazione fiscale del 65%, la quale, oltre a garantire una detraibilità maggiore, consentono alle persone che possiedono P.IVA di accedere a tali benefici.

Se in possesso della “riqualificazione energetica globale”, questi impianti di ventilazione meccanica controllata (PRANA) aumentano la classe energetica dell’edificio, pertanto secondo quanto previsto dal comma 344 dell’art. 1 della L. 296/06 e s.m.i., possono accedere alla detrazione del 65%. La pratica deve essere seguita necessariamente da un professionista abilitato che attesti il conseguimento del risparmio energetico.

Avere un buon ricambio d’aria è fondamentale per mantenere l’ambiente in cui viviamo. Un cattivo ricircolo può causare problemi alla salute e non solo.. Per questo è importante installare un sistema di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza! In questo ambito i Recuperatori PRANA sono la scelta migliore.

Chiamate i nostri manager che vi forniranno informazioni più dettagliate sulle varie tipologie dei sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore PRANA ad alta efficienza.

Ti potrebbe interessare