A differenza degli scambiatori d’aria che invertono il flusso da estrazione a immissione ogni 70 secondi, il Recuperatore Prana assicura contemporaneamente l’immissione e l’aspirazione dell’aria. Durante questo processo i flussi d’aria nel sistema di ventilazione non si mescolano. Questo fattore rappresenta una delle principali particolarità che distinguono il sistema di ventilazione Prana dagli altri sistemi VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) decentralizzati sul mercato. Gli scambiatori d’aria ad inversione svolgono in alternanza l’immissione e l’aspirazione dell’aria. Per questo motivo per un corretto funzionamento di questo sistema è necessario installare due dispositivi asincroni.
Esaminiamo alcuni aspetti che differenziano gli scambiatori d’aria ad inversione dal Recuperatore Prana.
Il volume dell’aria immessa che assicura il sistema di ventilazione Prana è di 8% in più rispetto all’aria aspirata. Il sistema di ventilazione affluente-effluente è stato appositamente pensato per garantire la condizione di funzionamento che compensa l’azione dei condotti di evacuazione d’aria in cucina e nei servizi sanitari che provocano la rarefazione dell’aria.
Grazie alla distribuzione dell’aria proporzionale per flussi d’aria di immissione ed aspirazione è possibile prevenire l’indesiderato e pericoloso fenomeno di tiraggio inverso. Una manifestazione innocua di questo fenomeno consiste nella diffusione di odori provenienti dalla cucina e dai servizi sanitari in tutta la casa. Però i prodotti di combustione che non vengono eliminati dai condotti di evacuazione, ma entrano nei locali, possono rappresentare un reale pericolo per la vita. L’intossicazione dal monossido di carbonio è la maggiore minaccia di un sistema di ventilazione ad inversione.
Proprio per questo motivo i VMC a inversione devono essere installati a coppia. Mentre un dispositivo esegue l’aspirazione, il secondo dispositivo la compensa con l’immissione d’aria. La non osservanza di questa raccomandazione dei progettisti può portare a conseguenze irreversibili. I primi aeratori a inversione progettati dagli ingegneri tedeschi addirittura erano venduti solo a coppia. Mentre i Recuperatori Prana sono pensati per offrire un funzionamento completo con un solo elemento per locale.
Anche per quanto riguarda il coefficiente di recupero di calore è necessario analizzare alcune importanti distinzioni. Poiché il Recuperatore Prana fornisce ininterrottamente e contemporanemente due flussi d’aria con direzioni opposte, nel regime di funzionamento scelto il coefficiente di rendimento sarà costantemente elevato.
Invece per VMC a inversione i produttori indicano il coefficiente di recupero di calore nel punto di picco di funzionamento dello scambiatore di calore. Con il passare di ogni secondo successivo al punto di picco, lo scambiatore di calore, e di conseguenza anche l’aria d’immissione, diventano sempre più freddi…