Negli ambienti indoor la fonte principale di CO2 è l’essere umano. Pertanto, in assenza di ventilazione, la sua concentrazione aumenta molto velocemente…
In questo caso, abbiamo la sensazione che ci manchi l’ossigenoanche se,in realtà,di ossigeno ne abbiamo abbastanza. L’anidride carbonicaè cancerogena e dha effetti molto negativi sul corpo umano. L’eccessiva esposizione ad alte concentrazioni di CO2 può causare debolezza, sonnolenza, mal di testa, difficoltà di concentrazione, o peggio ancora, variazioni genetiche negative del sangue tra cui un’aumento di acidità che potrebbe causare acidosi. L’acidosi può causare malattie come il diabete, problemi con il sistema muscolo-scheletrico, i problemi del sistema cardiovascolare, debolezza generale perché il corpo umano non riesce ametabolizzarele sostanze nutritive e i minerali (come ad es.magnesio, calcio, potassio, sodio) di cui ha bisogno. Le persone con asma o allergie, sono le più vulnerabili agli effetti negativi di anidride carbonica.
Quando la concentrazione di CO2 presente nell’aria all’interno dell’immobileè superiore a 600 ppm (0,06%), iniziamo a percepire le variazioni sulla qualità dell’aria arrivando ad aprire la finestra per un ricambio d’aria. A concentrazioni di 800-1000 ppm (0,08-0,1%), percepiamo un ulteriore
La società PRANA a eseguito degli studi, condotti da personale specializzato, che hanno analizzato l’inserimento di un gruppo di 20 bambini all’interno di un’aula di scuola materna, dopo aver cambiato gli infissiprecedenti con infissi termici. Il risultato è stato che la quantità di CO2 presente al suo interno è pari a 2109ppm e perciò richiede una ventilazione immediata.
In un’altra aula, dove erano presenti le stesse condizioni e livelli di CO2 e lo stesso numero di bambini, dopo l’installazione di un dispositivo decentralizzato di Ventilazione Meccanica Controllata PRANA, il livello è sceso da 2109ppm a 808ppm.deterioramento della qualità dell’aria (abbiamo la sensazione che manca aria pulita).