Perchè ventilare anche d`estate?
In estate si tende ad arieggiare frequentemente la casa perché il clima esterno è piacevole. La temperatura esterna è sempre più elevata rispetto a quella interna, soprattutto nelle ore più calde, l’ideale sarebbe tenere le finestre chiuse e ombreggiare i vetri per evitare che il sole entri riscaldando l’aria interna.
In alternativa se si utilizza il condizionatore, è preferibile tenere chiuse le finestre ed arieggiare solo nelle ore più fredde, per cambiare l’aria satura.
Nei locali interrati l’errore più comune è mantenere le finestre costantemente aperte.L’aria esterna, calda e umida, entra nei locali trasportando vapore acqueo che si sommerà a quello già presente. Tenere le finestre chiuse e aprirle solo dopo il tramonto o nelle ore più fredde, per cambiare l’aria non è la soluzione, perché anche in queste ore ci potrebbe essere un tasso di umidità esterno più alto rispetto all’esterno. Quindi si potrebbero verificare fenomeni di condense nei pavimenti che spesso vengono scambiati per infiltrazioni fino o umidità di risalita nelle murature.
Da tenere presente: La vita quotidiana (igiene personale, cottura dei cibi, lavaggio e asciugatura della biancheria, piante ornamentali, acquari, etc.) comporta mediamente la formazione di circa 2 kg di vapore acqueo per ogni singolo abitante al giorno. Ad esempio l’asciugatura dei classici 5 kg di bucato comporta un’evaporazione di 2/3 kg di vapore acqueo negli ambienti. Durante le ore di sonno una persona con la sola respirazione produce mediamente 600/800 gr. di vapore acqueo.
Utilizzare la VMC Prana in estate quali vantaggi apporta?
Per ricambiare l’aria durante il giorno avremmo bisogno di aprire le finestre frequentemente per pochi minuti ma oltre all’aria pulita entrerebbero direttamente 36°C colmi di umidità, polvere e rumore esterno, non considerando che aprire le finestre la notte per alcuni potrebbe essere un problema di sicurezza e di insetti.
In ogni caso, far funzionare la ventilazione controllata h24 a bassi regimi, corrisponde a rinnovare l’aria, ed abbassare l’umidità, far scendere a livelli salutari il Co2, e immettere aria esterna filtrata da polveri a temperature ben inferiori ai 36° esterni.
Il costo dell’impianto VMC viene ammortizzato dal risparmio energetico che comporta il ricambio d’aria, senza aprire porte e finestre.
Considerato che la spesa iniziale per l’installazione dell’impianto VMC si recupera nel tempo, attraverso il risparmio sui costi di riscaldamento e condizionamento, considerato che il valore commerciale dell’immobile aumenta, si può concludere che l’impianto VMC non è un costo, MA UN OTTIMO INVESTIMENTO sia in termini puramente economici, sia in salute e benessere.