Come la Ventilazione Meccanica Controllata è sinonimo di protezione dal Coronavirus: i migliori consigli per una gestione corretta degli impianti VMC
In questi giorni stiamo assistendo ad un cambiamento mondiale delle nostre abitudini quotidiane, dovute alla pandemia generata dalla diffusione del Coronavirus o SARS.COV2-19. A tal proposito i governi di tutto il mondo hanno emesso indicazioni precise così come l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per questo l’AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione) ha voluto dare il suo contributo su come adoperare gli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata nei luoghi dove è installato.
Oltre alle classiche indicazioni come quella di lavarsi le mani, evitare il contatto diretto di bocca e naso con mani sporche e via dicendo, AICARR ha voluto fornire, in aggiunta alle indicazioni dell’OMS il suo contributo, in un momento così difficile, dando indicazioni precise sul giusto funzionamento dei sistemi VMC sia nei luoghi pubblici che privati.
La VMC si è dimostrata essere molto pratica in questa situazione a tal punto da contenere, in maniera ottimale, la “diffusione” di virus.
Questa notizia è davvero utile, in primo luogo per gli utilizzatori di questa tipologia di impianti ma soprattutto per quelle attività, o luoghi lavorativi che, per causa di forza maggiore, devono rimanere aperte poiché non possono essere trasformati in telelavoro.
A tutela di tutti il primo consiglio al fine di ridurre il contagio nel caso in cui, sul posto di lavoro un dipendente fosse infetto, è quello di ridurre drasticamente il livello occupazionale degli ambienti, passando da 7 mq a 25mq per persona, arieggiando tutti i locali di lavoro.
Laddove invece gli uffici siano dotati di impianti VMC, il consiglio è quello di mantenerli accesi in maniera continuativa, 7 giorni su 7 h24 alla velocità massima consentita, in modo da poter ridurre il deposito di particelle e lo smaltimento delle stesse.
La Ventilazione Meccanica Controllata sembra essere, a tutti gli effetti, un buon alleato in questo momento.
Dato il suggerimento di un utilizzo continuo affinché l’aria all’interno dell’ambiente sia il più possibile sanificata, un consiglio è quello di provvedere nel tempo, ad un intervento di igienizzazione straordinaria degli impianti da un personale qualificato qualora risulti necessario.