Eh si, ogni nonna ha i suoi segreti per tutto e le soluzioni per ogni casistica che si presenti nella vita di tutti i giorni.
Avete mai provato a “intervistare le nonne” sulla questione caldo afoso? Sicuramente avrebbero qualcosa da suggerire anche in questo caso.
Con questo articolo butteremo giù una lista nata da un gruppo di nonne su come resistere al caldo ruggente di queste settimane senza spendere molto.
Come rendere un ambiente più fresco
Prima di proporre delle soluzioni aggiornate, come potrebbe essere la VMC residenziale, per evitare l’accumulo dell’umidità e garantire la qualità dell’aria dell’abitazione, migliorando notevolmente il comfort indoor, partiremo da sei consigli della nonna. Sei suggerimento che hanno come unico obiettivo quello di ottimizzare le energie e le risorse per un’estate senza drammi o senza rischi per la propria salute.
Vediamo punto per punto quali sono e come adattarli alle nostre intenzioni.
1. Tapparelle abbassate e finestre chiuse durante il giorno
Eh si, questo è senz’altro il primo passo da seguire. Eccetto che per un paio di occasioni nel corso della giornata in cui è fortemente consigliato di aprire gli ambienti per fare cambiare l’aria, nei giorni più torridi si può “correre ai ripari” aprendo tutte le finestre soltanto un’ora al mattino per poi chiudere e attendere la nascita di un nuovo microclima abbastanza fresco e sano.
2. Piante sul balcone e tende chiare per proteggersi dal sole
Altro consiglio è quello di dotarsi di piante che possano isolare in qualche modo l’esterno dell’abitazione o dare un po’ di ossigeno buono all’interno.
Fanno al nostro caso alcune tipologie di piante rampicanti, soprattutto in giardino, perché oltre a schermare e a creare zone d’ombra, dissipando un bel po’ di caldo, assorbono parte del calore e creano un microclima particolarmente pulito.
Sono anche utilissime soprattutto se sono presenti dei balconi nell’appartamento delle tende possibilmente di colori chiari, se bianche sono l’ideale.
Si tratta di piccoli consigli fai da te che ti permetteranno di vivere un ambiente adeguatamente fresco e quindi anche di vivere nel pieno del tuo comfort abitativo.
3. Elettrodomestici, forno, TV e PC: meglio “OFF”
Cerchiamo, per quanto possibile, di mantenere in “OFF” tutti i dispositivi elettronici o elettrici presenti in casa. E sì, tenere spenti gli elettrodomestici o i dispositivi elettronici durante i periodi di inutilizzo non solo è un utile accorgimento per risparmiare corrente elettrica, ma ci aiuterà a mantenere fresca la nostra casa durante le ore più calde. Gli elettrodomestici rappresentano spesso una fonte trascurata di riscaldamento dell’ambiente domestico.
Quindi, non dimenticate mai di spegnerli se non li state utilizzando.
4. Luci sì, ma accese solo se lampadine a LED
Anche l’illuminazione ha il suo ruolo nel riscaldamento ambientale casalingo.
Bisognerebbe evitare al massimo, per quanto possibile, accese troppe luci, anche perché almeno durante le lunghissime giornate estive, in genere, è sufficiente la luce naturale. Inoltre, si consiglia di utilizzare lampadine a led di ultima generazione, considerato che le lampade di vecchia generazione come sappiamo sprecano in calore circa il 90% dell’energia da loro prodotta.
5. Utilizzare tende esterne
Sempre nell’ottica del raffrescamento un ottimo alleato per il mantenimento di determinate temperature dentro la tua abitazione sono sicuramente le tende esterne, ma può rivelarsi prezioso anche un semplice ombrellone da spiaggia che, creando zone d’ombra concentrate, consente di trascorrere del tempo all’aperto.
Per chi ha invece alcune finestre con esposizione a sud, sarà consigliabile l’utilizzo di tende frangisole o veneziane. Ovviamente il colore farà la differenza, quindi, utilizzate sempre tende bianche, che riflettono naturalmente i raggi del sole.
6. Ridurre l’umidità in casa
Per ridurre l’umidità in casa si deve provare a evitare tutte quelle circostanze che favorirebbero il formarsi di agenti che vivono e proliferano nell’aria.
Evitare quindi di lasciare l’acqua nei sottovasi delle piante, chiudere la porta del bagno subito dopo una doccia calda con il vapore che riempie la stanza, e accortezze come queste.
Come avere una casa fresca con la vmc residenziale
Come dicevamo prima le soluzioni più recenti, in fatto di sostenibilità e raffrescamento, sono notevoli.
Una delle più indicate è senz’altro la VMC residenziale.
Questo sistema funziona ventilando con una portata variabile in base al tasso di umidità presente nella zona dov’è ubicata la finestra di “approvvigionamento”, inoltre, evita l’accumulo dell’umidità.
Mantiene una qualità dell’aria ottimale con un consumo di energia minimo.
Noi di Prana24 siamo da oltre 15 anni nel settore della depurazione dell’aria e del risparmio energetico, ci impegniamo a fornire sistemi di ventilazione controllata di ultima generazione, per mantenere l’aria pulita e salubre all’interno di qualsiasi spazio abitativo, impegnandoci quotidianamente nel garantire prodotti di basso impatto ambientale ed alto risparmio energetico.